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Us è un film horror del 2019 scritto e diretto da Jordan Peele, interessante perché parla di sosia e molti hanno interpretato il film come metafora della rivolta degli schiavi.
Trama: Tormentata da un trauma irrisolto del suo passato e sconvolta da una serie di inquietanti coincidenze, Adelaide sente crescere e materializzarsi la sua ossessione e capisce che qualcosa di brutto sta per accadere alla sua famiglia. Dopo un'intensa giornata trascorsa in spiaggia con i loro amici, Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Quando cala l'oscurità, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano...
Cast principale: Lupita Nyong'o: Adelaide Wilson Winston Duke: Gabe Wilson Elisabeth Moss: Kitty Tyler Tim Heidecker: Josh Tyler Yahya Abdul-Mateen II: Dr. David Stone Anna Diop: Susan Stone Evan Alex: Jason Wilson Shahadi Wright Joseph: Zora Wilson Madison Curry: Adelaide bambina
Informazioni generali: Anno: 2019 Durata: 116 min Genere: thriller, orrore, drammatico Sceneggiatura: Jordan Peele Produttore: Jason Blum, Jordan Peele, Ian Cooper, Sean McKittrick Produttore esecutivo: Daniel Lupi, Bea Sequeira Fotografia: Mike Gioulakis Montaggio: Nicholas Monsour Musiche: Michael Abels Scenografia: Ruth De Jong
Commento: Us è un film che ho visto al cinema con un amico e devo dire che a parte il finale mi è piaciuto parecchio: mi sono piaciute le interpretazioni, come sono riusciti a modulare le voci e le espressioni facciali e corporee, mi sono piaciuti i continui rimandi al doppio come per esempio le ombre in spiaggia e un realismo onirico che ha imperniato la vicenda fin dall'inizio. I personaggi sono tutti caratterizzati, anche se ovviamente quello che conosciamo meglio è quello principale, la madre Adelaide; di lei conosciamo la sua storia infantile con il trauma che ha subito da bambina e le ripercussioni che si porta ancora dietro e scopriamo tutto ciò durante tutto il percorso di scoperta che ci propone il film. Altri personaggi che mi sono piaciuti sono la sua amica bionda che soffre secondo me per solitudine e cede all'alcolismo, si è rifatta e litiga con il marito (il suo sosia secondo me proprio mostra il suo stato animale e quindi non ha paura di mostrare tutta la sua sofferenza). I personaggi molte volte non li conosciamo attraverso ciò che dicono ma invece tramite i loro gesti: il pericolo mostra i nostri veri volti! Gli ambienti sono molto belli ma tra la giostra di Merlino, i sotterranei e anche gli interni della casa si soffre molto per una sorta di claustrofobia contrapposta però alla grandezza della spiaggia sull'oceano, il lago davanti a casa e la ripresa finale che mostra le colline americane inanellate dai sosia. Vogliono forse dirci che dobbiamo aprire gli occhi e come dice Ada cattiva accorgerci della natura in mezzo alla quale viviamo? C'è forse una critica al consumismo? La caratterizzazione dei sosia invece l'ho trovata pazzesca: il trucco è molto bello (soprattutto quello su Zora) e il controllo vocale della madre ombra mi è piaciuto un casino. E' interessante che quasi nessuno di loro riesca a parlare e quindi a interagire con la nostra società, emettono solo grida e mugugni, ma comunque sono estremamente preparati e hanno le nostre stesse capacità. Secondo me la pubblicità a inizio film e la sua 'realizzazione' alla fine mostra in tutto il suo splendore la grande ipocrisia di chi va a fare la carità perché alla fine non interagisce veramente -avendo lavorato alla Caritas ho visto relativamente poche persone e nei discorsi i poveri sono spesso denigrati-.
Ora commento chiaro e spoileroso sul finale: Il finale l'ho trovato una gran cagata che ha rovinato completamente il film in tutto il suo insieme. Se per tutto il film dite che i sosia ripetono quello che fanno in superficie, come c'è stato lo scambio delle bambine? Se entrambe sanno la verità perché c'è quel noioso spiegone finale? Insomma, in casa l'ombra dice chiaramente 'Chissà cosa sarebbe successo se mi avessi portata con te' non 'Stronza, perché cazzo mi hai scambiata????'; per tutto il tempo quella che credevamo fosse vera non capisce 'na mazza di quello che succede ma comunque alla fine recupera la memoria? Beh, se fosse vero dovrebbe conoscere molto bene la struttura sotterranea, ci ha solo passata solo otto anni della sua inutile vita! Anche l'introduzione all'inizio quando li rapiscono in casa non ha senso, sempre perché almeno una delle due (quella che parla per l'appunto) sa la verità e avrebbe dovuto sputtanarla e non legarla al mobile! Insomma, 'na gran scemenza, il film poteva benissimo finire senza il twist, che secondo me è stato aggiunto in post produzione o scritto dopo.
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