-
.Il diavolo nella cattedrale è il primo romanzo di Frank Schätzing, scritto nel 1995, tradotto da Emanuela Cervini; è ambientato nella Colonia medievale e si tratta di un thriller storico. 
Trama:
Colonia, 1260. Gerhard Morart sa bene che non potrà mai completare la costruzione della "sua" cattedrale prima di morire. Quello che non sa, purtroppo, è che la morte non tarderà ad arrivare: qualcuno infatti gli tende un agguato su un'impalcatura dell'edificio e lo fa precipitare a terra. Un delitto a sangue freddo, che tuttavia ha avuto un singolare testimone: Jacop, un ladruncolo che si trovava su un melo lì accanto, intento a rubare i frutti succosi per placare la sua eterna fame. Anziché darsela a gambe, Jacop si avvicina a Gerhard, ormai morente, che gli sussurra qualcosa all'orecchio. Così facendo, però, il ladruncolo rivela la propria presenza all'assassino, il quale si lancia in una caccia spietata per ridurlo al silenzio.
Trama:
Il diavolo nella cattedrale è un libro storico e seppure non abbia una trama spettacolare o personaggi eclatanti mi sento di consigliarlo perché dal basso della mia totale ignoranza ho iniziato a calarmi nel 1200 in una Colonia labirintica e prosperosa. Mi sento di consigliarlo per i dettagli architettonici che proponi, i continui riferimenti alla lingua latina e alla cultura dell'epoca, per filosofiggiamenti proposti dal decano riguardanti la teologia e la politica.
Ciò che mi ha lasciato un poco perplesso è stata la struttura del libro: metà narra la storia dal punto di vista di Jacop e l'altra metà vede come protagonista chi gli vuole fare la pelle; ecco, io personalmente avrei scelto di tenere solo la prima perché i personaggi migliori sono Jacop e Richmodis (forse perché l'unica ragazza), mentre i congiurati sono voci senza volto. Inoltre, come si è capito ora i personaggi potevano essere un pelino più elaborati.
Comunque, oltre al fatto che c'è il topos del ragazzo svantaggiato che risolve la situazione lo consiglio per scene di tensione che si vedono quando Jacop rischia la vita perché inseguito dal suo Diavolo, l'ambientazione e comunque un intrigo veramente interessante per le cause che lo hanno fatto nascere.
. -
.
Anche a mio papà piacciono i Thriller storici, a me no 
. -
.
e cosa preferisci? XD. -
.
Preferisco il fantasy( Ho tutti i racconti di Conan) poi come "Narnia". Per quanto riguarda l'Horror il mio preferito è Lovecraft. Poi ci sono i libri scientifici che apprezzo quando trovo qualcosa di nuovo. 
Io sono un appassionato di racconti e film horror, purchè non sia Stephen King; ho letto il suo romanzo:"La casa nera", tanti anni fa, mi ha angosciato e disturbato per la troppa volgarità
. -
.Io sono un appassionato di racconti e film horror, purchè non sia Stephen King; ho letto il suo romanzo:"La casa nera", tanti anni fa, mi ha angosciato e disturbato per la troppa volgarità
nn conoscevo nemmeno il romanzo che hai citato xD
di suo ho letto solo carrie, pet sematary (che ho trovato leggermente morboso) e it
gli ultimi due li trovi in sezione ^^. -
Daniele Artioli+1 .
User deleted
Sono d'accordo su quello che hai scritto sugli antagonisti: voci senza volto, effettivamente, e i un libro così lungo è un peccato che non si sia riusciti ad approfondire meglio anche loro. Però mi ha esaltato scoprire che le famiglie nobili di cui parla sono esistite davvero, così come l'arcivescovo e il costruttore della cattedrale! Anche il fatto che sia il ragazzo, alla fine, a risolvere per primo il mistero non ha davvero molto senso: con tutto quello che sa sulla storia della città, Jaspar avrebbe dovuto arrivarci immediatamente!
Però quello che ho davvero amato sono state le digressioni storiche. A me la storia è sempre piaciuta moltissimo, per cui ho adorato i momenti in cui ha parlato della crociata, del rapporto tra papato e impero e tra l'imperatore e la città di Colonia. Soprattutto di quest'ultimo argomento non sapevo nulla, per cui è stato davvero molto interessante. Probabilmente non ha avuto molto senso, all'interno del racconto, che i protagonisti si fermassero così a lungo per parlare di cose che, in quel momento, non li toccavano direttamente, però è stato comunque bello da leggere.. -
.
Ciao^^
Se volevi potevi rispondere sul tuo blog senza romperti a fare un account apposta; vedo che ti è piaciuta, ma forse sono io: mi ero concentrato su un personaggio e mi seccava vedere mille cose che ne rompessero la narrazione.
Il diavolo nella cattedrale |
