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Murder on the Orient Express è un film del 2017 diretto, co-prodotto e interpretato da Kenneth Branagh e basato sull'omonimo romanzo del 1934 di Agatha Christie. Scritto da Michael Green, il film è interpretato da Branagh nel ruolo di Hercule Poirot, affiancato da un cast corale che comprende Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp, Josh Gad, Derek Jacobi, Leslie Odom Jr., Michelle Pfeiffer e Daisy Ridley.
Trama: Dopo lo scioccante omicidio di un ricco uomo d'affari sullo sfarzoso treno che sfreccia attraverso le montagne nel cuore dell'inverno, Poirot deve ricorrere a tutta la sua abilità per scoprire chi nel gruppo eterogeneo di passeggeri è l'assassino, prima che colpisca ancora.
Informazioni generali: Regia: Kenneth Branagh Genere: giallo Soggetto: Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie Sceneggiatura: Michael Green Produttore: Ridley Scott, Mark Gordon, Simon Kinberg, Kenneth Branagh, Judy Hofflund, Michael Schaefer Produttore esecutivo: Matthew Jenkins, James Prichard, Hilary Strong Fotografia: Haris Zambarloukos Montaggio: Mick Audsley Musiche: Patrick Doyle Scenografia: Jim Clay Costumi: Alexandra Byrne
Commento: Film bellissimo, un riadattamento perfetto.
Mi è sempre stato antipatico il personaggio di Poirot perché lo avevano sempre reso quasi onnisciente e un gradino sopra agli altri. In questo film non è così: egli è umile, ammette di riuscire a vedere le imperfezioni della realtà e quindi a intuire la natura criminale nell'uomo ma lo fa sempre oggettivamente, è dotato di un'umanità eccezionale e finalmente è un uomo normale. Per questo lo ho adorato.
Gli altri personaggi sono tutti molto belli anche se ovviamente solo alcuni mi sono rimasti impressi: Natalia Dragomiroff e Caroline Hubbard, forse perché sono interpretati da due attrici che trovo eccezionali.
Natalia Dragomiroff è una nobile anziana e queste due caratteristiche si combinano in una donna forte, determinata, stronza, sa quello che vuole e lo vuole nel modo migliore. Mi ha fatto morire quando si è scelta la cabina che le piaceva di più, scartandone molte, per poi meravigliarsi che i suoi bagagli non si fossero già materializzati nel cubicolo lussuoso che si era scelta facendosi odiare dai facchini. Comunque, oltre ad apprezzarla per tutto lo sfarzo che c'è in ogni sua scena, mi ha fatto pensare quanto sia sola: non riesce mai a staccarsi dai suoi cagnolini, che tratta come figli.
Caroline Hubbard, invece, è una donna molto bella e affascinante; forse un pochino facile. Ogni volta viene mostrato il suo fascino, la sua piacenza, riesce a mettersi in mostra anche con ragazze di trenta anni più giovani in giro. Ma la sua figura è anche la più fittizia: infatti, si rivela una donna consumata, straziante e ancora infinitamente potente. La vera dea della pellicola.
Alla fine consiglio questo film per le spettacoli meraviglie paesaggistiche che propone, per le recitazioni perfette degli attori, per i colpi di scena finali. Stupendo.
Voto: 9
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