La carezza della paura

Charles L. Grant

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Superutente

    Group
    Administrator
    Posts
    1,288
    Reputation
    +95

    Status
    Offline
    La carezza della paura è un romanzo del 1988 di genere fantasy-horror, scritto da Charles L. Grant.

    la_carezza_della_paura



    Trama:
    Quale sarà la prossima vittima dello squartatore, il mostro del New Jersey? Il timido Donald Boyd, capace di parlare solo con creature immaginarie di sua invenzione, assalito dal mostro, viene salvato da uno stallone nero che da allora lo difenderà sempre, apparendo dal nulla. Per Donald è la lotta contro una nuova inspiegabile ossessione.

    Commento:
    Comprato al mercatino dell'usato, invogliato da una citazione di Stephen King in cui egli omaggiava l'autore, non ho apprezzato particolarmente la lettura e non mi sento di consigliarlo.

    Il romanzo ha come protagonista Donald, un ragazzo a cui è morto il frattelo, figlio del preside della propria scuola e quindi mantenuto sempre in un velo di iperprotezione e paura di subire favoritismi da chiunque; in verità, egli per tutta la durata della narrazione rimane una figura marginaria e debole, infantile e sempre insicura, è incapace di prendere una qualsiasi posizione.
    Lo spirito animale che appare a metà libro (un po' tardino secondo me) rappresenta le sue pulsioni più violente e la sua voglia di vendetta, di emancipazione emotiva; purtroppo, si capisce che non solo è violento come il padre, perché non riesce a controllare la creatura anche se è psichicamente connessa a lui, ma nel finale ne crea una seconda perché alla fine non è maturato dalla vicenda ma anzi è tornato incapace di affrontare in prima persona i problemi che la vita gli pone davanti.

    Il romanzo in generale si fa leggere, ha una buona stesura e il traduttore ha fatto un buon lavoro, a parte un arcaico claxon sopravvissuto probabilmente all'operazione letteraria di revisione del prodotto finale.
    Il problema principale del romanzo è che per metà libro c'è un serial killer che uccide adolescenti a caso, nella seconda metà invece c'è lo stallone fantasma che uccide chi dà problemi a Donald; ma da nessuna parte la figura di Don viene approfondita dal narratore onnisciente preferendo invece mostrare cosa accadeva agli altri personaggi in centinaia di piccoli paragrafi.

    Personalmente, avrei preferito una narrazione più lineare e incentrata su Donald, sulle sue reazioni agli omicidi e sui suoi pensieri; gli altri personaggi sarebbero stati benissimo di contorno.

    Conclusioni:
    Non consiglio questo libro a chi cerca un horror bello e ansiogeno, annoia troppo e spreca l'occasione di analizzare per bene la psicologia di un protagonista tanto disagiato, preferendo a ciò un approccio più vittimistico.
     
    Top
    .
0 replies since 16/9/2020, 14:32   18 views
  Share  
.