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Il Diplozoon Paradoxum è un verme piatto che vive succhiando il sangue sulle branchie dei pesci rossi.
Le larve di questo animale, che si schiudono all'interno del pesciolino, si spostano alla ricerca di un altro pesce in cui stabilirsi per non riprodursi con un loro fratello; se trova un pesce, la larva fa la muta e si attacca alle branchie grazie a una serie di uncinetti che ha sulla bocca. Da solo muore pochi mesi, ma se invece incontra un'altra larva, si uniscono per sempre a formare un unico verme bicefalo: infatti, essendo ermafroditi, fondono insieme i propri corpi attaccando ciascuna ventosa alla papilla dorsale dell'altra. Il nuovo organismo che si forma è il verme adulto che presenta due teste, due code e la forma a X. I due organismi condividono tutto: non resta alcuna traccia della separazione originale, per cui si tratta a tutti gli effetti di un verme bicefalo. I risultati sono indiscutibilmente efficaci perché in questo modo ogni individuo non spreca energie per accoppiarsi a ogni stagione.
Fonte: National Geographic Italia, Aprile 2017, articolo a cura di Lisa Signorile
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