Superutente
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1, 2, 3, Il lupo bianco vien per te: 4, 5 e pure 6 se l'ascolti bravo sei. 6 e 7, 7 e 8, m'hai cacciato col gran botto... 8 e 9, non noti la terra che molto si muove?? 1, 2, 3, 4 e 5, 6, 7, 8, 9 e 10: è stata inutile la fatica che feci.
Una cantilena risuonava aspra sulla montagna innevata, su pianure nascoste da grandi rocce dove una piccola famiglia di lupi viveva lontano dagli uomini. Erano sette fratelli dal pelo morbido come seta che rifletteva splendido la luce calda del sole tutti riuniti attorno alla loro mamma dagli occhi celesti come l'alba più pura e il pelo ispido di infinite piogge. Tale amore leccava le ferite rosse del suo amato sofferente, immolatosi a martire, povero annunciatore della disgrazia che anche questa volta si era sentito colpevole da parte degli uomini.
Ma non era sofferente per sé: era andato ad avvertire nella pianura la popolazione del moto delle terre. Ora, tornato a casa ferito e lontano dal terremoto, guardava l'albero che tale catastrofe aveva abbattuto, anche se lontano dal fuoco originario.
La ciliegina sulla torta.
Spiegazione:
il protagonista dello scritto è il pokémon Absol, capace di prevedere le disgrazie naturali prima che accadono ma incapace, anche se ci prova, di avvisare la popolazione diventandone il capro espiatorio. Qui, oltre alla filastrocca che riassume il concetto, racconto come egli sia stato ferito e guarda la sua sconfitta: un albero abbattuto da un terremoto così intenso da causare ingenti danni anche in montagna, a chilometri di distanza. |
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